MOSTI E AFFINI
LE BOLLE
Prosecco Valdobbiadene. Andreola
13%, valdobbiadene, veneto, 5€ calice 20€ bottiglia
Valdobbiadene è il vero prosecco, quello più che doc, docg! Da un punto di vista pratico la più grande differenza sta nella provenienza delle uve. L’area Valdobbiadene è piccolissima, tutta collinare, con pendenze notevoli e un microclima tutto particolare caratterizzato da buona escursione termica giorno/notte. Il prosecco doc invece viene da un’area molto più vasta (più o meno da padova a udine) con mille differenze di terreni e climi. L’uva è Glera. Questo prosecco è caratterizzato da una bevuta abbastanza “secca” rispetto alla media, perfetto quindi per un aperitivo serale o per i più audaci una bevutina prima di pranzo!
Lambrusco Marcello. Ariola
10,5%, parma, emilia romagna, 5€ calice 18€ bottiglia
Il Lambrusco rappresenta l’anima di questa azienda, che fa da legame con il territorio e suo motto principale. Dal 1956 ad oggi, vendemmia dopo vendemmia, Ariola dimostra ancora in vigna, come in cantina, la stessa passione, competenza ed amore per il vino, prodotto ancora nel pieno rispetto delle più antiche tradizioni emiliane abbinate alle più moderne tecnologie. conquista il palato di tutti per ricchezza aromatica, schiettezza e gradevole morbidezza.
Franciacorta ’61 brut. Berlucchi
12,5%, brescia, lombardia, 6€ calice 25€ bottiglia
Berlucchi è un’azienda grande e conosciuta, con i suoi pro e contro. Di questo vino però, l’azienda fa meno di 100mila bottiglie. Come le grandi maison di champagne, Berlucchi tiene la parte migliore del mosto (il fiore) per le sue bottiglie più importanti che riposano a contatto coi lieviti per non meno di 24 mesi. Chardonnay (90%) e Pinot Nero (10%), provenienti dai più vocati vigneti dei 19 comuni della Franciacorta è un vino fresco, ricco, elegante, discretamente persistente, con note di frutti a polpa bianca e sentori agrumati.
Champagne premier Cru Brut. Ponson
12%, Francia. 45€ bottiglia
Maxime ponson non ha nemmeno trent’anni, ma ha grinta da vendere e determinazione. A vent’anni ha iniziato a lavorare una piccola porzione della vigna del padre, Pascal Ponson, chiedendogli che quella fosse una sorta di sua eredità in anticipo, si parla di un ettaro e tre. Al padre imputa di avere una visione troppo tradizionale in vigna; dal 2009, Maxime, nel suo piccolo giardino vitato, non utilizza prodotti sistemici, niente chimica, solo natura. Alla morte del padre, avvenuta alcuni anni fa, Maxime ne ha assorbito la produzione e il lavoro in vigna e in cantina. Champagne che arriva quindi dalle sabbie della Petite Montagne che gioca sulla finezza e sull’avvolgenza. Dosato 8 grammi litro, si caratterizza per una grande facilità di beva. La presenza di Meunier, oltre al pinot noir e chardonnay gli dona ricchezza e complessità.
I BIANCHI
Erbaluce, ciek
12,5%, caluso, piemonte. 5€ calice 20€ bottiglia.
L’erbaluce è un’uva ed è un vino bianco piemontese poco conosciuto ma tanto apprezzato all’estero. In particolare passito (l’erbaluce passito di cieck è considerato uno dei primi due o tre vini dolci italiani). Il Misobolo fa solo acciaio ed una selezione particolare di uve provenienti da un singolo vigneto, un cru. E’ un vino particolare, ha i profumi intensi di frutta di un ma nello stesso tempo acidità e freschezza da bianco da pesce.
Animale celeste, Santa Barbara
12%, Ancona, Marche. 6€ calice 25€ bottiglia.
“Animale Celeste” di Santa Barbara è un’interpretazione tutta marchigiana del vitigno Sauvignon, in cui è il varietale ad emergere come protogonista indiscusso. Note di pesca matura, peperone verde e foglia di pomodoro abbracciano un sorso dissetante e dalla grande freschezza, minerale e persistente.
Rosato sensuade, Santa Barbara
12%, Ancona, Marche. 6€ calice 25€ bottiglia.
Il “Sensuade” di Santa Barbara è un rosé di grande fascino e tipicità territoriale, che conquista con suadenti profumi floreali e fragranti e sottili aromi fruttati. Viene prodotto con un assemblaggio di uve a bacca rossa tradizionalmente presenti nelle terre marchigiane: la Lacrima di Morro d’Alba, la Vernaccia di Pergola e il Moscato rosso, che donano al vino un profilo unico e molto armonioso. Rosa e sensuale, sembra fatto apposta per un bollente aperitivo di mezz’estate.
Valtolla malvasia di candia. Croci
12,5% piacenza, emilia romagna. 6€ calice 25€ bottiglia
Val Tolla era l’antica denominazioni della media val d’Arda dove fin dal tempo dei romani si coltivava la vite.
E’ ottenuto dalla spremitura di uve Malvasia di Candia Aromatica che tradizionalmente vengono coltivate sulle nostre colline. L’uva ben matura viene raccolte manualmente in piccole cassette e vinificate in macerazione sulle bucce per trenta giorni circa, questo passaggio è quello che dona al vino il suo caratteristico colore “orange”.
Il vino esprime il caratteristico profumo fruttato e al gusto risulta morbido ma strutturato.
Albana secco, Zerbina
12,5%,Faenza, Emilia Romagna. 5€ calice 20€ bottiglia
Fattoria Zerbina è la storia del vino Romagnolo. Una delle primissime aziende di quel territorio a puntare sulla qualità. Questo cominciando, come ovvio, in vigna, soprattutto lavorando su rese basse e grandissima attenzione alla pianta e al territori. Cristina Geminiani, che guida l’azienda dal 1987, ritiene che questo sistema sia quello migliore per i suoi vini, in quel terreno. L’interpretazione Dell’Albana è altrettanto personale. In controtendenza rispetto ai suoi conterranei, spesso carichi e ciccioni, il bianco di Ceparano punta su freschezza e salinità. Grado alcolico basso e un’acidità da vino del nord, da riesling altoatesino o austriaco.
Vermentino, Bentu luna
13,5%, Riola, Sardegna. 6€ calice 25€ bottiglia
L’azienda si colloca nel cuore della sardegna con uno sguardo alle coste dell’oristanese. Caratterizzata da tanti piccoli appezzamenti mai superiori all’ettaro la scelta è stata quella di continuare a gestire gli appezzamenti e le vigne in maniera completamente manuale, con un’attenzione quasi maniacale dove ad esempio l’aratura avviene ancora tramite il giogo trainato dai buoi. Sempre nell’ottica di una maggiore sostenibilità l’azienda utilizza un vetro ed un packaging studiati e ottimizzati per migliorare l’efficienza del trasporto e di conseguenza abbattere l’inquinamento che ne deriva. L’attenzione e la cura nella lavorazione danno come risultato un vino che al palato risulta fresco, minerale e sapido.
I ROSSI
Côtes du Rhône. Domaine des péres de l’eglise
14%, Côtes du Rhône, francia, 6€ calice 25€ bottiglia
Châteauneuf-du-Pape è uno dei pochi posti al mondo che vanta una tradizione vinicola secolare. Nel 1305 la sede papale venne spostata da Roma ad Avignone e Châteauneuf venne eletta a residenza estiva dei Papi. Viticoltori da quattro generazioni, oggi i vini di Serge Gradassi e sua nipote Laetitia hanno una forte impronta tradizionale. E il Côtes du Rhône non è da meno, l’uvaggio è principalmente grenache, assieme ad una piccola parte di vieux carignan e syrah, perchè come sostiene Serge “la Grenache est la tradition”. L’affinamento in cemento permette alla grenache di esprimere al meglio le sue potenzialità, grande rotondità al gusto e ottima beva.
Sangiovese Superiore. Tenuta la Viola
13,5%, Bertinoro, emilia romagna, 5€ calice 20€ bottiglia
100% sangiovese, ottenuto dai vigneti più giovani e affinato in acciaio, è un sangiovese fresco, non particolarmente strutturato o alcolico, da bere subito. L’azienda è a Bertinoro, zona collinare tra le più vocate in assoluto per il sangiovese di Romagna. E’ un’azienda piccola (50mila bottiglie in tutto) che lavora in biologico da tanti anni.
Nebbiolo. Alberto Oggero
13,5%, Roero, Piemonte, 5,5€ calice 22€ bottiglia
Prodotto da uve nebbiolo in un’area, il Roero, caratterizzata da un terreno sabbioso, è un vino che rappresenta al pieno il suo territorio. Anche grazie all’affinamento in cemento esprime grande freschezza e bevibilità, alleggerendo la consueta potenza del nebbiolo.
Valpolicella ripasso superiore. Az. Agr. Cottini
14,5%, verona, veneto, 5,5€ calice 22€ bottiglia
Contadini veri, sai che non ti propinano vini finti perché nemmeno saprebbero come farli dei vini diversi da quelli che fanno. Il Valpolicella Ripasso è un vino completamente diverso dal valpolicella classico. Intanto l’uva viene portata a un leggera surmaturazione. In pratica si lascia che cominci ad appassire per ottenere un calo della parte liquida e una concentrazione di zuccheri. E ottenere un vino più morbido. Poi viene fatto il mitico ripasso. Il vino appena fermentato viene ripassato sulle vinacce del più nobile Amarone per 4/5 giorni. Vinacce che daranno un’ulteriore ammorbidita al vino. Infine il valpolicella ripasso va in botte di rovere e qui rimane per circa 2 anni. Il risultato è un rosso molto morbido e avvolgente, adatto per accompagnare un aperitivo con un tagliere come una cena più complessa.
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LE BIRRE ALLA SPINA
SANS SOUCI
0,2 lt 3€/ 0,4 lt 5€
Birra italianissima dal nome francese che vuol dire “senza preoccupazioni”. La birra lager bionda da bere a tutte le ore dal gusto rinfrescante e con un piacevole finale leggermente luppolato.
BLANCHE DE BRUXELLES
0,35 lt 5€
Prodotta a Quenast dalla Brasserie Lefebvre, Blanche de Bruxelles si avvale della tradizionale cura artigianale dei mastri birrai del Brabant, patria per eccellenza delle birre bianche, tramandata gelosamente di padre in figlio. In bocca sapore fresco ed acidulo e note che riprendono gli aromi floreali e speziati che si percepiscono al naso
LE BIRRE IN BOTTIGLIA
BUD
5% 0,33 lt 4€
CORONA
4,5% 0,33 lt 4€
MENABREA DOPPIO MALTO
8% 0,33 lt 5€
LE ARTIGIANALI
RUST FOR LIFE
EDIT X RUGGINE
SESSION IPA
4%, Torino, Piemonte 0,33 lt 6€
Session IPA pensata per tutti gli amanti delle birre amare e leggere, caratterizzata da un color giallo paglierino e da un’esplosione di profumi tropicali grazie all’utilizzo di luppoli americani in ricetta, ben bilanciata nei sapori e assai beverina, con un retrogusto amaro persistente.
La combinazione di Citra, Mosaic e Amarillo sono alla base di questa Session IPA dall’intenso aroma di agrume e frutta tropicale e dalla secchezza finale che ispira ad una bevuta semplice e rilassante.
Creata per dimostrare che anche le birre a basse gradazioni possono avere un bel caratterino. Come noi!
LA BIRRA DI RUGGINE!
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